Il DAE o Defibrillatore Automatico o Semiautomatico Esterno è un dispositivo medico sempre più visto e distribuito sul territorio nazionale, soprattutto grazie alle nuove normative italiane in fatto di utilizzo e di predisposizione nei vari ambienti pubblici e privati.

È uno strumento che può salvare la vita a molte persone, in quanto relativamente facile da utilizzare, intuitivo e che non necessita per forza di cose di qualifiche mediche o infermieristiche per essere sfruttato in una situazione di pericolo.

Cos’è un defibrillatore o DAE e a cosa serve

Il DAE, acronimo di Defibrillatore Automatico Esterno (acronimo che però viene utilizzato anche per identificare il Dispositivo Semiautomatico Esterno, vedremo a breve la differenza) è un dispositivo medico che consente di effettuare la defibrillazione delle pareti muscolari del cuore, in caso di necessità.

Questo dispositivo serve quindi a defibrillare una persona colpita da un arresto.

Il Defibrillatore Automatico Esterno si differenzia da quello Semiautomatico per l’assenza del pulsante “Shock”, ovvero il pulsante che fa partire la scarica elettrica per la defibrillazione.

Come dice la parola stessa Automatico, infatti, esso si “attiva” da solo nel momento in cui riconosce le condizioni del paziente e percepisce che è necessaria la scarica elettrica.

Esso però non è considerato sicuro, in Italia, in quanto non può essere in grado di percepire eventuali fattori esterni che pregiudicherebbero l’intervento, come ad esempio la vicinanza di un altro soggetto oppure la presenza di acqua vicino al paziente da defibrillare.

Per questo motivo in Italia l’unico dispositivo citato dalla legislazione in ambito medicale è il Dispositivo Semiautomatico Esterno che, a differenza del modello Automatico, possiede il pulsante che permette di attivare la scarica elettrica, pulsante che quindi necessità della presenza e soprattutto della valutazione di una persona riguardo lo scenario.

Come funziona e come si usa un defibrillatore

Vediamo quindi come funziona un Defibrillatore Semiautomatico Esterno.

La parola Semiautomatico indica che il dispositivo, anche se non completamente automatico, una volta acceso e collegato alla persona interessata grazie ad appositi elettrodi, determina la necessità e si predispone ad effettuare l’eventuale scarica.

Il DAE svolge una serie di controlli sui parametri vitali del paziente colpito da arresto cardiaco e valuta se esistono o meno le condizioni per un intervento.

A questo punto, una volta che il DAE valuta che la scarica è consentita, l’operatore dovrà verificare se le condizioni sono favorevoli (ad esempio non vi sono persone vicine o a contatto con il paziente), quindi premere il pulsante di “Shock” che fa partire la scarica elettrica, scarica che è determinata in modo automatico dal dispositivo e non dall’operatore.

L’utilizzo quindi è molto semplice: dopo aver posizionato gli elettrodi, il dispositivo effettua i controlli e guida l’operatore sulle operazioni da fare (se è necessaria o meno la scarica); se il dispositivo lo ritiene necessario, si predispone alla scarica che avviene solo ed esclusivamente tramite intervento di una persona che preme fisicamente sul pulsante di “Shock”.

Chi può usare un defibrillatore 

La legge negli ultimi anni è cambiata molto sul tema dell’utilizzo del DAE: essendo infatti che i periodi di massima efficacia per salvare la vita ad una persona sono gli istanti immediatamente successivi all’evento, non vi era sempre la possibilità di trovare qualcuno di formato all’utilizzo del defibrillatore.

Inoltre, il progresso tecnologico e quindi la capacità del dispositivo di analizzare la situazione e decidere se è necessaria e quanto intensa dev’essere la scarica hanno fatto sì che con l’uscita della legge 116 del 4 Agosto 2021 sia stato introdotto l’utilizzo da parte di chiunque del DAE.

La legge afferma che in caso di arresto cardiaco o sospetto arresto cardiaco, e in assenza di personale sanitario formato, è consentito l’utilizzo del DAE anche da personale non formato, quindi da un qualunque individuo.

L’iter prevede che una persona che percepisce il pericolo e capisce di dover agire contatti il 118 e venga guidato dal personale del pronto intervento nelle manovre di sicurezza, compreso l’utilizzo del defibrillatore.

Obbligo di defibrillatori nei luoghi pubblici: la normativa (infografica)

La stessa legge 116 del 4 Agosto 2021 favorisce la progressiva diffusione (e, dove necessaria, utilizzazione) del Dispositivo Semiautomatico Esterno nei luoghi pubblici, che sono stati identificati secondo le seguenti categorie:

• Sedi delle pubbliche amministrazioni in cui siano impiegati almeno 15 dipendenti e che abbiano servizi aperti al pubblico;
• Istituti e scuole di ogni ordine e grado e Università;
• Aeroporti, stazioni ferroviarie e porti;
• A bordo di mezzi di trasporto aerei, ferroviari, marittimi e della navigazione interna che effettuano tratte con percorrenza continuata della durata di almeno 2 ore.

In tali luoghi dunque, con un programma di 5 anni, dovranno essere installati i dispositivi tramite apposite teche a parete oppure totem ed essere correttamente segnalati per un tempestivo utilizzo in caso di necessità.

Defibrillatori per le scuole e le associazioni

Per le scuole la legge 116 ha imposto che vengano installati i DAE all’interno delle strutture scolastiche (quindi sia nei locali interni che ad esempio nei cortili esterni ma sempre all’interno dell’edificio scolastico) tramite armadietti o supporti a muro e soprattutto che vengano indicati nel modo migliore e più chiaro in modo da essere individuati facilmente al bisogno.

Non è predisposta all’interno della legge una indicazione sui numeri di dispositivi da installare (ad esempio un dispositivo ogni tot. Persone) pertanto un istituto ha l’obbligo di averne almeno uno al suo interno, e non per forza di più.

La legge comunque ha lo scopo di diffondere l’installazione di questi dispositivi e, soprattutto nel caso di scuole o università con strutture importanti che ospitano un gran numero di persone tra studenti e personale scolastico, è consigliata l’installazione di almeno un dispositivo per area o per piano dell’edificio, in modo che siano a portata di mano in caso di necessità.

Per quanto riguarda le Associazioni Sportive invece, siano esse Dilettantistiche o Professionistiche, l’obbligo di presenza di un defibrillatore è presente già dal 2012 con il Decreto Balducci; la legge 116 quindi non ha variato questa disposizione, anzi, l’ha “potenziata” permettendo a chiunque, in caso di necessità, di utilizzare il dispositivo.

Inoltre, ha introdotto l’obbligo per le ASD di avere a disposizione il dispositivo durante allenamenti e competizioni, con l’obiettivo di avere sempre a portata di mano un DAE durante tutte le attività svolte dall’associazione stessa.

DAE: obblighi di verifiche e manutenzione

Essendo il Defibrillatore Semiautomatico Esterno un dispositivo elettromedicale, esso deve sottostare alle normative vigenti riguardo il corretto funzionamento che prevedono che, con scadenza prestabilita dal costruttore (o da normative stesse), debba essere verificato da personale competente e, nel caso di necessità, manutentato per garantirne sempre una efficienza totale.

Per quanto riguarda i DAE, la verifica funzionale va eseguita con scadenza biennale (almeno una volta ogni due anni) secondo le linee guida CEI 62-148, CEI 62-13, EN 60601-2-4.

Le linee guida prevedono delle sanzioni pecuniarie e/o penali nel caso di mancato svolgimento delle attività di verifica da parte dell’ente o dell’azienda proprietaria del defibrillatore.

Emergo, brand affermato nel settore dell’ingegneria clinica, quindi delle verifiche, assistenza e manutenzione sui dispositivi elettromedicali, può occuparsi delle verifiche funzionali di tutti i marchi di defibrillatori presenti sul mercato, anche tramite il servizio di ritiro del dispositivo mediante corriere espresso, attivo su tutto il territorio nazionale.

Inoltre, la nostra azienda si occupa anche della commercializzazione sul territorio di Defibrillatori Semiautomatici Esterni, degli accessori (come elettrodi e batterie) e di relativi armadi, teche o supporti di fissaggio a parete.

Nel caso in cui volessi approfondire il servizio o richiederlo per qualche DAE in tuo possesso oppure fossi interessato all’acquisto di un dispositivo, ti invitiamo a compilare il form qui sotto con i tuoi dati e la richiesta.