Sopralluoghi preliminari su cellule sanitarie dei mezzi per l’emergenza

Non sempre è chiaro se, quando e da chi sono state realizzate le verifiche oppure la manutenzione sui dispositivi medicali o sugli impianti di ossigeno.

La legge riguardo questo argomento è chiara e non permette ignoranza a riguardo da parte dell’azienda o dell’associazione: in caso di problematiche con i dispositivi o gli impianti, le responsabilità pecuniarie e/o penali ricadono sulle persone preposte ai mezzi e/o sui titolari delle aziende.

Un altro importante problema è che la legge impone che le verifiche, l’assistenza e la manutenzione vengano svolte solo ed esclusivamente da personale competente ed autorizzato dall’azienda costruttrice dei dispositivi medici: per questo motivo l’azienda o l’associazione che fa svolgere tali attività deve assicurarsi che il fornitore scelto abbia le carte in regola per effettuare tali servizi, ed anche in questo caso all’insorgersi di problematiche fa ricadere le responsabilità civili e penali sul mandante di tali attività, e non sul fornitore dei servizi.

Pertanto, è necessario ed anzi è fondamentale che l’azienda, l’ente o l’associazione in possesso dei dispositivi o degli impianti sia certa che le attività di ingegneria clinica (verifica, manutenzione ed assistenza) siano state svolte e soprattutto siano state svolte da un fornitore abilitato e competente, e che quindi le attività stesse abbiano un valore effettivo.

Negli anni, in particolare negli ultimi decenni, sono stati all’ordine del giorno casi di fornitori che, senza alcun titolo, hanno offerto i servizi di ingegneria clinica a completamento del loro pacchetto servizi (in quanto, ad esempio, intervenivano già sui mezzi per l’emergenza con attività sulla meccanica o sulla carrozzeria), oppure hanno offerto servizi su marchi di dispositivi per i quali non detenevano alcuna qualifica da parte del produttore.
Tali fornitori hanno messo in difficoltà aziende ed associazioni che, ignare della situazione, hanno fatto svolgere le attività ritrovandosi con dispositivi fuori norma a loro discapito.

Emergo, al fine di prevenire e soprattutto di mettere la parola fine a queste situazioni, ha implementato un servizio di sopralluogo preliminare sulle cellule sanitarie dei mezzi per l’emergenza: tale sopralluogo permette di verificare e di rilasciare all’azienda o all’ente un documento con lo stato dell’arte e quindi la reale situazione di ingegneria clinica sui dispositivi e sui mezzi a bordo dell’ambulanza.

Grazie a tale servizio si è in grado di scoprire se le verifiche sono state svolte, se sono state svolte correttamente e secondo le normative di riferimento e le indicazioni dei costruttori, e se le attività di manutenzione sono valide oppure hanno compromesso il funzionamento dei dispositivi medicali.

Il servizio quindi mette a disposizione del cliente un’analisi precisa e puntuale sulla situazione dei dispositivi e degli impianti all’interno delle cellule sanitarie dei mezzi per l’emergenza, in maniera tale da permetterti di fare una scelta futura sulle attività di verifica, manutenzione ed assistenza in totale comprensione e certezza dello stato dell’arte delle ambulanze.